Norme anticovid: chiusi nell’agrigentino tre esercizi commerciali

Da un anno che ormai ci sono determinate disposizioni, ma ad alcuni esercenti, le regole basilari non entrano ancora nella zucca.

Tre esercizi commerciali sono stati chiusi dalla Guardia di finanza per violazione delle norme anti covid. I finanzieri, nel centro storico di Agrigento, hanno notificato la chiusura del locale per la durata di cinque giorni, ad un market. Nel corso degli accertamenti è scaturito che il titolare, un quarantenne agrigentino, non si era preoccupato di collocare gli obbligatori cartelli, per regolare l’afflusso dei clienti, consentendo loro di entrare senza contingentamenti, e senza limitazioni, come invece richiesto dal decreto governativo per evitare la diffusione del contagio. E’ stata elevata anche una multa.

A Porto Empedocle i militari della Guardia di finanza della locale Tenenza hanno eseguito dei controlli nei pressi della Torre di Carlo V, e della scuola elementare Pirandello. Al titolare di un chiosco è stata elevata una sanzione di 400 euro, e contestuale chiusura dell’attività per cinque giorni. Un altro episodio simile a poca distanza quando i finanzieri sono entrati in un bar, dove alcuni clienti sono stati sorpresi all’interno a consumare. Per il titolare è scattata la multa pari a 400 euro, e la chiusura per cinque giorni.