Inchiesta antidroga “Lampedusa”, la sentenza d’Appello

La Corte d’Appello di Palermo ha emesso la sentenza nell’ambito dell’inchiesta antidroga cosiddetta “Lampedusa” perché l’isola agrigentina sarebbe stata la piazza principe di spaccio di cocaina importata dalla Calabria. In Appello sono stati condannati: Giuseppe Bronte, 24 anni, di Palermo (condannato a 5 anni di reclusione); Salvatore Bronte, 50 anni, di Palermo (8 anni e 1 mese); Salvatore Capraro, 30 anni, di Agrigento (8 anni e 2 mesi); Gianluca Gambino, 22 anni, di Cinisi (2 anni e 4 mesi); Andrea Giambanco, 54 anni, di Carini (5 anni e 4 mesi); Davide Licata, 32 anni, di Racalmuto (5 anni); Imam Maazani, 21 anni, nata e residente ad Agrigento (1 anni e 10 mesi); Francesco Portanova, 34 anni, di Palermo (7 anni e 8 mesi); Emanuele Rizzo, 33 anni, di Palermo (7 anni anni e 9 mesi); Gaetano Rizzo, 32 anni, di Palermo (8 anni e 8 mesi); Domenico Stilo, 30 anni, di Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria) (5 anni e 4 mesi); Ivan La Spisa, 32 anni, di Palermo (1 anno e 4 mesi) e Calogero Vignera, 36 anni, di Agrigento (2 anni).