Revocate le misure di prevenzione a carico del cattolicese Giuseppe Mormina

La Corte d’Appello di Palermo ha revocato la misura della sorveglianza speciale, perché socialmente pericoloso, con obbligo di soggiorno per tre anni, ed ha disposto la restituzione di tutti i beni già confiscati, per un valore stimato di 752mila euro, nei confronti di Giuseppe Mormina, 80 anni, di Cattolica, figlio del boss Francesco Mormina, storico capomafia cattolicese. Giuseppe Mormina è stato condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione nell’ambito dell’inchiesta antimafia “Akragas”. Secondo i giudici di secondo grado non è dimostrabile l’attuale pericolosità sociale che, invece, sarebbe risalente alla fine degli anni ’80. Inoltre è stato ritenuto che la famiglia di Mormina avesse disponibilità lecite derivate dall’attività agricola svolta, tali da giustificare gli acquisti operati e già oggetto di confisca.