Presunta casa riposo “lager” a Palermo, sei condanne

A Palermo, al palazzo di giustizia, a conclusione del giudizio abbreviato, la giudice per le udienze preliminari del Tribunale, Annalisa Tesoriere, ha condannato – a pene comprese fra tre e otto anni – sei persone, implicate nelle vicende della casa di riposo “Bell’Aurora”, che si trova nella centralissima via Emerico Amari, a poche decine di metri dalla piazza del teatro Politeama. Secondo la ricostruzione dell’accusa, gli anziani ricoverati sarebbero stati pestati e sottoposti a vessazioni continue: tra di loro vi è stata anche la suocera del collaboratore di giustizia, Gaspare Spatuzza, che sarebbe morta perché non assistita adeguatamente. Il giudice, nonostante gli sconti previsti per il rito abbreviato, ha inflitto 8 anni alla donna che ha gestito la struttura, Maria Cristina Catalano, poi 6 anni alla badante Antonia Di Liberto, 4 anni e 5 mesi ad un’altra badante, Rosaria Florio, 4 anni e 2 mesi ad Anna Monti, 4 anni e 2 mesi a Valeria La Barbera, e 3 anni e 1 mese a Vincenza Bruno.