Migranti: il Ministro Cartabia dispone accertamenti alla Procura di Trapani sulle intercettazioni ai giornalisti

Giornalisti intercettati dalla Procura di Trapani, ministro Cartabia dispone accertamenti

  Il Procuratore Agnello :”abbiamo ereditato questo fascicolo. Come mi ha riferito l’ex capo della Squadra Mobile di Trapani ( all’epoca de fatti era Mustaro) , la giornalista Nancy Porsia è stata intercettata per alcuni mesi nella seconda metà del 2017Nel periodo in questione, Il Procuratore a Trapani era Morvillo

“Solidarietà umana,politica e giuridica a giornalisti e attivisti Ong coinvolti nell’indagine della Procura di Trapani. Senza giornalisti liberi e coraggiosi non avremmo saputo di crimini contro l’umanità,senza ONG non si sarebbero salvate vite umane e avremmo avuto meno testimoni”. E’ il tweet del sindaco Luigi de Magistris.

La ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha disposto accertamenti sull’inchiesta di Trapani sulle Ong, nell’ambito della quale sarebbero stati intercettati, secondo notizie di stampa, anche diversi giornalisti. Lo si apprende da fonti di via Arenula. –

Non solo conversazioni telefoniche  intercettate, a loro insaputa, tra i giornalisti e le loro fonti confidenziali, ma anche l’indicazione dei loro movimenti. Sono migliaia le pagine della Polizia giudiziaria, tra Sco, Squadra mobile di Trapani e Capitaneria di Porto, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Trapani che ha chiuso le indagini iniziate tra il 2016 e il 2017 quando ancora Maurizio Agnello non era alla guida della Procura.  Tra le carte, che l’Adnkronos ha visionato, ci sono delle conversazioni, ad esempio, tra il giornalista dell’Avvenire Nello Scavo e un sacerdote. O tra Nancy Porsia e la sua legale, l’avvocato Alessandra Ballerini. E’ il primo luglio del 2017 e il giornalista dell’Avvenire Nello Scavo chiama al telefono don Mussie Zerai, un sacerdote eritreo candidato al Nobel per la Pace nel 2015 e fondatore dell’agenzia di informazione Habeshia per la Cooperazione allo Sviluppo che da sempre si occupa di  migranti. Il prete non sa ancora, quel giorno, di essere indagato dalla Procura di Trapani nell’ambito di indagini su attività di salvataggio dei migranti in cui sarebbero coinvolte delle ong. Ci sono anche queste conversazioni nei brogliacci della Polizia giudiziaria di Trapani nell’ambito dell’indagine a carico di diverse persone, tra cui lo stesso don Mussie e che hanno sollevato numerose polemiche sulle  intercettazioni ai giornalisti.

il Procuratore di Trapani, Maurizio Agnello, intervistato  dall’Adnkronos, ha spiegato che nella informativa depositata nel giugno 2020, in occasione della chiusura delle indagini “non c’è traccia delle intercettazioni dei giornalisti”. Fatta eccezione per qualche passaggio in cui si ascolta la giornalista Nancy Porsia, “ma non perché direttamente intercettata, bensì perché conversa con altri  soggetti”, spiega il magistrato. Però nei brogliacci ci sono anche  diversi giornalisti, tra cui appunto Nello Scavo, un cronista di inchiesta che da anni si occupa delle rotte dei migranti. E Francesca Mannocchi o Fausto Bilsolavo de Il Giornale. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/migranti-inchiesta-trapani-cartabia-dispone-accertamenti-3bfb1668-e259-428d-adf2-b9aaa7e220fa.html

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