Lampedusa, Martello rivendica tamponi e vaccinazioni

Ancora la pandemia coronavirus. Il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, denuncia: “L’Usca non fa i tamponi a chi arriva nelle Pelagie. Mi dicono che i sanitari sono pochi. Così la mia ordinanza per Lampedusa che è zona rossa (5 giorni di quarantena e poi tampone rapido oppure tampone molecolare subito) non serve a nulla. C’è un’insensibilità da parte dell’assessorato alla Sanità, da parte della presidenza della Regione, e c’è la responsabilità dell’Azienda sanitaria di Palermo. Sarò costretto a revocare l’ordinanza. Ma se entro oggi non si risolve il problema presenterò un esposto alla procura di Agrigento. Sull’isola ci sono 4500 persone da vaccinare. Hanno vaccinato solo 800 persone, militari, insegnanti, parte degli over 80 e alcuni a rischio. Devono portare vaccini e vaccinatori sull’isola e vaccinare la popolazione senza saltare alcuna fila. Va vaccinato chi ne ha diritto”.