Inchiesta “Girgenti Acque”, liberi tutti gli otto indagati

I giudici del Tribunale del Riesame hanno disposto la scarcerazione dell’ex presidente di Girgenti Acque, Marco Campione, difeso dall’avvocato Lillo Fiorello, arrestato in carcere lo scorso 23 giugno nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Waterloo”, ruotante intorno alla stessa società. Il Riesame ha annullato l’ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, riconoscendo come non ricorrente l’ipotesi di reato di associazione a delinquere, e la necessità di esigenze cautelari allorchè le contestazioni sono risalenti nel tempo. E così sono stati revocati gli arresti domiciliari per Angelo Piero Cutaia, 51 anni, direttore amministrativo di Girgenti Acque, per il dipendente Calogero Patti, 53 anni, e Domenico Ponzo, 54 anni, direttore generale di “Girgenti Acque. I tre sono difesi dall’avvocato Giuseppe Scozzari. E poi, lo stesso provvedimento di revoca dei domiciliari è stato adottato per l’ex presidente di Hydortecne, Pietro Arnone, 58 anni, difeso dall’avvocato Giuseppe Dacqui. In precedenza, a seguito dell’udienza di convalida del fermo, non è stata applicata nessuna misura cautelare al commercialista Igino Della Volpe, 63 anni, membro del consiglio di amministrazione di Girgenti Acque, e agli ingegneri Francesco Barrovecchio, 61 anni, responsabile tecnico di Hydortecne, e Calogero Sala, 61 anni, direttore tecnico e progettazione di Girgenti Acque, difesi dagli avvocati Daniela Posante, Silvio Miceli, Vincenzo Campo e Serafino Mazzotta.

fonte teleacras angelo ruoppolo