Montante prima della pausa estiva

Antonello Montante interviene a conclusione delle udienze, prima della pausa estiva, in cui ha reso dichiarazioni e si è sottoposto all’interrogatorio. I dettagli.

In occasione dell’ultima udienza del processo d’Appello in corso, al palazzo di giustizia di Caltanissetta, innanzi alla Corte presieduta da Andreina Occhipinti, a carico di Antonello Montante e di altri quattro imputati condannati in primo grado a conclusione del giudizio abbreviato perché ritenuti partecipi, più o meno, alle presunte condotte illecite contestate a Montante, l’ex presidente di ConfIndustria Sicilia, che in cinque udienze ha reso dichiarazioni spontanee e si è sottoposto all’interrogatorio delle parti, è intervenuto nel merito dei suoi rapporti con magistrati e forze dell’ordine. Ed ha affermato: “Con me i magistrati non hanno fatto assolutamente nulla di illecito. E così anche le forze dell’ordine che, in qualche maniera, si sono avvalse del mio contributo”. E poi, in riferimento a quanto da lui dichiarato nell’aula bunker del carcere “Malaspina” di Caltanissetta dove si svolge il dibattimento, Antonello Montante ha aggiunto: “Sono soddisfatto, ho ricostruito tutti questi fatti che hanno visto protagonisti me e i miei colleghi negli ultimi 15 anni sull’azione legalitaria nel Paese, non solo nel territorio nisseno. Spero di essere riuscito anche a svelenire, a togliere tutto quel veleno che ha fatto da protagonista in questo procedimento, sia nella fase dell’indagine, che in quella del rinvio a giudizio, e nello stesso processo di primo grado. Ho sempre fiducia nella magistratura e nelle istituzioni. Ho visto una Corte molto attenta alla mia ricostruzione dei fatti. Sono soddisfatto di aver ricostruito tutta quella attività che mi ha visto protagonista, con queste mie testimonianze, supportate da carte che i miei avvocati produrranno nei prossimi giorni”. E poi, a fronte delle querele annunciate a seguito della sua testimonianza, Montante replica: “Ben vengano denunce e querele nei miei confronti, perché è un’altra occasione per potere chiarire la mia posizione e poter tirare fuori quelle carte che non riusciamo a tirare fuori in questo processo” – conclude. La sentenza al processo abbreviato di secondo grado sul cosiddetto “Sistema Montante” è prevista tra fine ottobre e inizio novembre. Adesso è il tempo della pausa estiva, dopodiché la prossima udienza è in calendario il 6 settembre. Poi il 24 e il 25 settembre è attesa la requisitoria del Procuratore Generale. Poi l’1 e il 2 ottobre interverranno le Parti civili. E poi l’8 e il 9 ottobre sarà la volta delle arringhe difensive degli avvocati degli imputati. Insieme a Montante sono imputati il colonnello Gianfranco Ardizzone, ex comandante provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta, condannato in primo grado a 3 anni. Poi il sostituto commissario Marco De Angelis, condannato a 4 anni. Poi il capo della security di ConfIndustria Diego Di Simone, al quale sono stati inflitti dalla giudice Luparello 6 anni di reclusione. E poi il questore Andrea Grassi, che è stato assolto in parte da alcune imputazioni ed è stato condannato ad 1 anno e 4 mesi.

fonte teleacras angelo ruoppolo