Lampedusa, stop ai quotidiani, insorge il sindaco Martello

Ancora testimonianze di marginalità dell’isola di Lampedusa. Stop ai quotidiani. Il sindaco, Totò Martello, annuncia: “A Lampedusa non arriveranno più i quotidiani: lo ha comunicato la società che si occupa delle spedizioni dei giornali sull’isola. Ci troviamo di fronte ad una inaccettabile disparità di trattamento rispetto al diritto di tutti i cittadini, compresi quelli di Lampedusa, ad una informazione completa e plurale. Non so da chi dipenda questa decisione, ma so che è profondamente sbagliata ed ingiusta: sulla nostra isola, infatti, non tutti posseggono uno smartphone, un computer o un tablet per poter leggere i giornali in versione digitale. Interrompere la spedizione dei quotidiani cartacei significa negare ad una parte importante della nostra comunità la possibilità di informarsi. Faccio appello alle case editrici dei quotidiani affinché dispongano la ripresa delle spedizioni, e mi rivolgo anche al sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’editoria, Giuseppe Moles, al quale chiedo di valutare questa situazione, anche prevedendo meccanismi che vincolino l’erogazione dei contributi pubblici destinati alle imprese editrici alla regolare distribuzione su tutto il territorio nazionale, compresa Lampedusa che fino a prova contraria è un Comune italiano”.