“Madre e figlio morti”, archiviata l’inchiesta

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Patti, Eugenio Aliquò, accogliendo quanto richiesto dalla Procura, ha archiviato l’inchiesta sulla morte della dj Viviana Parisi, 41 anni, e del figlio Gioele Mondello, di 4 anni, rinvenuti morti nell’agosto del 2020 nelle campagne di Caronia nei pressi di un traliccio. Adesso i corpi saranno restituiti alla famiglia e nei prossimi giorni si svolgeranno i funerali. Il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, commenta così l’archiviazione delle indagini: “Il giudice ha sostanzialmente confermato quanto da noi affermato nella richiesta di archiviazione, e in particolare il quadro complessivo che è emerso, ovvero quello di una donna fragile che aveva più volte dato segnali pericolosi sottovalutati dai familiari, in particolare dal marito Daniele Mondello. Spero che ora si metta la parola fine a questa vicenda dopo che anche il Tribunale ha rilevato come effettivamente fossero fantasiose le tesi della famiglia e dei suoi legali. E questo lo dice un giudice terzo come richiesto da loro, e spero che quindi agiscano di conseguenza”. Il giudice Aliquò, nel motivare l’archiviazione delle indagini, tra l’altro scrive: “La morte di Viviana Parisi a causa del gesto suicidario come conseguenza del lancio dal traliccio è l’unica compatibile con le risultanze investigative, e c’è la certezza che la morte del piccolo Gioele non possa essere collegata, neanche indirettamente, all’azione umana”.