Accoglienza e gestione del disagio minorile in Italia»– Primo incontro

Accoglienza e gestione del disagio minorile in Italia»– Primo incontro
3 dicembre 2021 | Ore 16.30  
ETRU Museo Nazionale Etrusco – Stanza della Fortuna – Piazzale di Villa Giulia, 9 – Roma

L’Associazione Onlus La Casa di Y’shua presenta il primo incontro dedicato al tema dell’accoglienza e della gestione del disagio minorile in Italia all’ETRU, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Stanza della Fortuna) di Roma, alle ore 16.30 di venerdì 3 dicembre 2021.

Si tratta di un appuntamento durante il quale tecnici ed esperti nel campo minorile affronteranno diverse tematiche e offriranno spunti di riflessione finalizzati a mettere in atto cambiamenti concreti.

L’evento si svolgerà in presenza, nel rispetto delle norme antiCovid, e sarà l’occasione per confrontarsi sulla situazione attuale e sui futuri sviluppi del concetto di accoglienza e gestione del disagio minorile in Italia, alla luce di un nuovo esperimento di famiglia.

Ne discutono insieme a Mariolina Luccisano, psicologa e psicoterapeuta responsabile della comunità per minori in Calabria “La Casa di Y’shua”, Isabella Mastropasqua,dirigente del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di comunità di Roma e direttore del Centro di Giustizia Minorile per la Calabria, Maddalena Cialdella, psicologa, psicoterapeuta e CTU dei Tribunali di Roma e Giovanna Melandri, economista e Presidente della Human Foundation. Modera l’incontro Maria Francesca Monterossi, avvocato e Presidente dell’Associazione “Una stanza tutta per sé”.

«La Casa di Y’shua nasce nel 2012 come risposta a una necessità fondamentale per l’accoglienza e la cura del disagio minorile  – sottolinea Mariolina Luccisano– “Un nuovo senso di famiglia” è il nome del progetto sperimentale che l’Associazione promuove per i ragazzi accolti in comunità. Tale progetto spinge a riflettere sulla urgenza di un cambiamento nel mondo dell’accoglienza minorile a livello nazionale, affinché tali luoghi non rappresentino solo un buon affare ma siano una reale speranza».

Non a caso il sottotitolo dell’evento è «Mi tieni con te perché ti pagano», che evoca la sensazione provata dal minore ospitato nei luoghi di accoglienza di essere merce di scambio.

L’obiettivo dell’incontro è ridefinire in termini concreti  la strada da percorrere affinché possa essere assicurata una crescita sana e preservata la dignità dei minori di cui ci si prende cura, a beneficio del futuro della nostra società.

promuovere un nuovo modo di fare famiglia

«La genitorialità oggi è un compito oltremodo difficile e lo è soprattutto quando i genitori si separano – spiega la psicoterapeutaMaddalena Cialdella– per questo motivo continuare a tutelare il diritto alla bigenitorialità dei minori diventa assai più complesso. E’ compito dei professionisti e delle istituzioni – conclude – fornire loro supporti e strumenti adeguati».