Chinnici alla Regione, Piccione a Palermo, verso il cantiere del Centrosinistra

Dopo i nomi tanto improbabili quanto favoleggianti come Pietro Grasso e Massimo Russo, tirati in ballo senza che i diretti interessati ne sapessero nulla, iniziano a circolare i primi nomi papabili per le candidature nel centrosinistra in vista delle tornate elettorali 2022.

Il Pd, per parte sua ha già le proposte e sono tutte al femminile anche se continua ad aleggiare l’ipotesi Giuseppe Provenzano sul quale si dibatte fra i bene informati da quasi due anni.

La sinistra non solo di Fava

A sinistra della coalizione un nome spendibile è certamente quello di Claudio Fava ma lì più che altrove non su vuole partire dai nomi. Quello che si cerca è un cantiere per il programma che possa trovare i punti di forza e di convergenza fra tutti gli appartenenti alla colazione e mettere a tacere i distinguo.

Il vertice della ‘terza gamba’

Così le forze impegnate nella costruzione di un progetto civico, della sinistra e degli ecologisti e i rappresentanti del Movimento 5 stelle si sono incontrate, ieri pomeriggio, per cominciare a ragione su spazi e percorsi comuni in vista dell’appuntamento elettorale della prossima primavera a Palermo.

Il tempo comincia a stringere

“E’ emersa con chiarezza la necessità di giungere, in tempi brevi, ad un momento collettivo con le forze politiche e civiche interessate ad un progetto vincente per la nostra città che sappia guardare al futuro facendo tesoro degli errori e delle conquiste di questi anni” si legge nelle poche righe di nota a fine incontro.

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