Mario Fontana: “Eventuali testimoni collaborino con gli inquirenti”

Il consigliere comunale di Agrigento, Mario Fontana, brutalmente aggredito e picchiato da due soggetti al momento ignoti in un locale lungo il Viale delle Dune a San Leone la notte tra sabato e domenica scorsi, lancia un appello e scrive: “Il regalo più bello che mi possano fare gli agrigentini è spezzare la catena del silenzio. Chi ha visto quanto accadutpo non abbia paura e parli per aiutare gli inquirenti. Sono davvero commosso per le tantissime persone per l’affetto e la sincera vicinanza che mi hanno dimostrato. Sto meglio, anche se ci sono ferite nell’anima che non possono cancellarsi con un colpo di spugna. C’è una società e ci sono dei modelli comportamentali oggi che in molti casi capovolgono il senso della realtà e della normalità. Il divertimento, l’aggregazione, i momenti di svago non possono mai sfociare in atti violenti, che rischiano di distruggere la vita dei ragazzi. Io credo che Agrigento in gran parte non sia una città violenta, però alcune minoranze vanno perseguite senza indulgenza. Io sono certo che il mio violento pestaggio, in alcun modo giustificabile, debba essere da monito affinchè chiunque esca per una birra, una passeggiata o per godersi una serata in buona compagnia deve vivere in un ambiente sicuro e sereno. Ringrazio le Istituzioni di ogni ordine e grado per essermi stato a fianco. Sono certo che quanto successo a me possa segnare la fine di questi atti sconsiderati e sono fiducioso che i valori e il rispetto per le persone siano la base per gridare che Agrigento è una città di cultura, di intelligenze, di accoglienza e solidarietà.”