Novità sul corrimano per disabili

Riceviamo e pubblichiamo dal signor Antonelli

Ho notizie fresche per quanto riguarda il progetto del corrimano amovibile per anziani e diversamente abili o reduci da infortuni…

Parte da Pisa ma vuole arrivare a Roma…

Dopo la mail del presidente della repubblica, ho continuato il mio percorso a sfondo sociale, per fare inserire tra i servizi utili non obbligatori per spiagge sabbiose, stabilimenti balneari e spiagge libere, l’ausilio, creando anche una petizione su changeorg, adesso abbiamo anche una “ambasciatrice” nel senato, Isabella Rauti di fratelli d’Italia, che si è detta disponibile a portare avanti la questione, non solo, anche la presidenza del consiglio dei ministri ha risposto alle mie mail, con precisione l’ufficio disabilità, chiedendomi di presentare una proposta, cosa che ho fatto immediatamente, così lunedì verrà presentata una istanza “istanza Antonelli” in senato.

Queste alcune mail ricevute:

(Buon giorno Andrea ,

Grazie per la Mail e complimenti per inventiva e sensibilità .

Oggi stesso sottopongo all attenzione del gruppo la proposta per capire se , intanto , presentare un emendamento alla legge di bilancio in attesa di un’iniziativa legislativa più ampia come dovuto .

Personalmente ho già presentato altri emendamenti sulla disabilità e contro le barriere architettoniche e sembra che nella manovra ci siano spazi per accogliere queste proposte.a presto buon lavoro e grazie

Con stima

Isabella rauti)

(Gentilissimo

se ci inoltra una proposta scritta la esamineremo volentieri.

Lei stesso potrà suggerirla alla sua Regione visto che presto pubblicheremo un avviso per progetti sul turismo accessibile che le Regioni dovranno presentarci.

Cordiali saluti.

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità

Largo Chigi, 19 – ROMA

tel. 06 6779 5340

ufficio.disabilita@governo.it)

Ci terrei a ribadire la sensibilità e la disponibilità di molte persone (circa 150 in sole due settimane) che hanno firmato la petizione, per un progetto di turismo accessibile, senza alcun scopo di lucro, alla quale si sono affiliati molti balneari, non come associazione ma singolarmente, professionisti del settore.