LA CORTE D’APPELLO DI PALERMO SEZ LAVORO, CONDANNA NUOVAMENTE L’ASP DI AGRIGENTO A RISARCIRE I PROPRI DIPENDENTI DIRIGENTI
La Corte d’Appello di Palermo sez Lavoro, ha confermato quanto stabilito dal Giudice del Lavoro di Agrigento in ordine alla responsabilità dell’ASP di Agrigento da inadempimento contrattuale in favore di alcuni suoi dipendenti Dirigenti
Difatti, l’ASP di Agrigento, dopo essere stata condannata al pagamento di somme a titolo di risarcimento dei danni patiti dai dirigenti, a causa del suo inadempimento contrattuale, non condividendo quanto stabilito dai Giudici del Lavoro di Agrigento si è rivolta alla Corte d’Appello di Palermo, chiedendo di riformare la sentenza, ciò al fine di ottenere la restituzione delle somme pagate ai Dirigenti.
La Corte d’Appello di Palermo accogliendo le tesi difensive dell’Avv.Margherita Bruccoleri, ha confermate le sentenze di primo grado, così stabilendo che le somme pagate ai Dirigenti responsabili di Struttura semplice, responsabili di struttura complessa,e dirigenti titolari di incarico professional non dovevano essere restituite all’Ente
Più precisamente, l’ASP di Agrigento avrebbe dovuto corrispondere in favore dei suoi dipendenti Dirigenti medici, ogni mese un importo a titolo di indennità di posizione variabile aziendale, così come previsto dal contratto sottoscritto tra le parti e dal CCNL
L’ASP si sarebbe difesa evidenziando di non avere potuto liquidare la predetta indennità a causa della mancata operazione di graduazione delle funzioni, pesatura e di altre operazione propedeutiche in tal senso.
L’Avv. Margherita Bruccoleri anche innanzi ai Giudici della Corte d’Appello di Palermo sez Lavoro, ha dimostrato che detto comportamento omissivo da parte dell’ASP di Agrigento è fonte di responsabilità , e che la corresponsione dell’indennità agli aventi diritto è oggetto di un obbligazione contrattuale il cui omesso adempimento ha come diretta conseguenza il diritto al risarcimento del danno
La Corte d’Appello di Palermo ,condividendo la tesi difensiva dell’Avv.Margherita Bruccoleri ha confermato quanto stabilito in primo grado dal Giudice del Lavoro di Agrigento, con la conseguenza che i Dirigenti non dovranno restituire un importo di circa 50.000,00 euro complessivo ottenuto a seguito delle sentenze rese dal Tribunale di Agrigento, che ha accolto le tesi difensive dell’Avv. Margherita Bruccoleri,oltre alle spese legali di entrambi i gradi di giudizio.