Maxi blitz nel Messinese, 86 misure cautelari

In Sicilia e Calabria i Carabinieri del Comando provinciale di Messina hanno eseguito 86 misure cautelari firmate dal procuratore di Messina, Maurizio De Lucia, a carico di 86 indagati a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione, scambio elettorale politico mafioso, trasferimento fraudolento di valori, detenzione e porto illegale di armi, incendio, associazione e detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti, e sfruttamento della prostituzione, con l’aggravante del metodo mafioso. Il blitz è il frutto di un’ attività investigativa condotta dal 2018 ad oggi sulla famiglia mafiosa dei “Barcellonesi”, radicata nel Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, capace di esercitare un costante tentativo di infiltrazione in attività imprenditoriali ed economiche, sia nel settore della commercializzazione di prodotti ortofrutticoli, sia nel business dei locali notturni del litorale tirrenico. L’inchiesta ha confermato, inoltre, quanto sia ancora pesante la pressione del racket su imprenditori e commercianti, e l’interesse della cosca per lo storico business della droga.