Guerra ucraina, la grande fuga dei profughi, Sicilia pronta ad accogliere
Guerra ucraina e profughi. E’ grande fugga dalle città grandi e medie e non soltanto verso i paesi confinanti.
500mila sono i profughi che hanno già attraversato il confine, secondo le stime dell’Agenzia delle Nazioni Unite
per i rifugiati (Unhcr), in Polonia soprattutto, e poi in Ungheria, Moldavia, Romania, Slovacchia. Un ritmo di centomila passaggi al giorno che, se le operazioni belliche non si fermeranno e anzi dovessero intensificarsi, andrà ad aumentare e assumerà proporzioni fino ad una settimana fa neanche immaginabili, riversando in Europa tra i 3 e i 7 milioni di persone, in maggioranza donne e bambini.
per i rifugiati (Unhcr), in Polonia soprattutto, e poi in Ungheria, Moldavia, Romania, Slovacchia. Un ritmo di centomila passaggi al giorno che, se le operazioni belliche non si fermeranno e anzi dovessero intensificarsi, andrà ad aumentare e assumerà proporzioni fino ad una settimana fa neanche immaginabili, riversando in Europa tra i 3 e i 7 milioni di persone, in maggioranza donne e bambini.
“Ci troviamo di fronte a quella che potrebbe facilmente diventare la peggiore crisi umanitaria e dei rifugiati in Europa negli ultimi decenni – dice non a caso il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres nel suo intervento nella riunione d’emergenza dall’Assemblea generale – Stiamo lavorando 24 ore su 24, sette giorni su sette – aggiunge – per valutare i bisogni umanitari e aumentare la fornitura di aiuti salvavita a molte più persone alla disperata ricerca di protezione e riparo”.