Nessuna verità sulla strage di Capaci, rispunta la pista dell’accordo mafia, terrorismo nero

Non fu solo mafia. Anche nella strage di Capaci c’è molto di più di quanto accertato fino ad ora e nessuna verità completa è ancora venuta a galla. Spunta, così, la pista di un accordo fra la mafia e l’eversione nera. Una pista già battuta in passato e poi abbandonata ma che torna prepotentemente di scena
Stefano Delle Chiaie, fondatore di Avanguardia nazionale scomparso nel 2019, sarebbe stato presente nei pressi del luogo dell’attentato per un sopralluogo qualche mese prima del 23 maggio 1992. E quel sopralluogo lo avrebbe fatto insieme ad alcuni boss. E’ quanto racconta ilSole24ore nel giorno del trentennale della strage

Le indagini avviate da Paolo Borsellino

Questa pista fu la prima ad emergere. Era quella su cui iniziò ad indagare, da subito, Paolo Borsellino. Di Ordine Nuovo faceva parte anche Pietro Rampulla, considerato il boss di Mistretta e in seguito indicato come colui che ha fornito il telecomando della strage. Rampulla è stato condannato per la strage di Capaci.

Proprio su questo scenario, scrive sempre ilSole24ore, stava probabilmente indagando Paolo Borsellino e per questo sarebbe stata decisa l’accelerazione che ha portato, 57 giorni dopo la strage di Capaci, alla seconda strage di quell’anno, la strage di Via d’Amelio.

I collegamenti intuiti da Borsellino

Borsellino aveva capito e aveva cominciato a scavare fra i collegamenti esistenti. Collegamenti tra la mafia dei corleonesi di Totò Riina e le frange eversive della destra italiana a loro volta collegate con la P2 di Licio Gelli.

La sparizione dell’Agenda Rossa

La sparizione dell’Agenda rossa, che sarebbe stata sottratto dal luogo della strage di Via D’Amelio, in questo contesto potrebbe essere servita proprio a cancellare per sempre uno o più appuntamenti con possibili confidenti o fonti privilegiate di Paolo Borsellino.

Il depistaggio Borsellino

Solo ipotesi investigative. Tutto resta da dimostrare ma i pezzi del puzzle si incastrano considerando il depistaggio dell’9nchiesta sulla strage Borsellino, quest’ultimo al centro, ormai, di numerosi processi

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