Regionali: la figlia di Rocco Chinnici in pole per la presidenza

Corsa alla Regione, la figlia di Chinnici in pole per la poltrona di presidente

La scelta viene dalla direzione regionale del Pd riunita a Palermo. Non passa, dunque, la linea della segreteria provinciale del partito che per bocca del segretario Filoramo aveva espresso perplessità sul proseguire sulla strada delle candidature dei parenti delle, vittime di mafia.

 

Chi è il candidato e come sarà indicato

Caterina Chinnici, 68 anni, sposata, due figli, magistrato ed europarlamentare del Partito democratico, secondo indiscrezioni di casa dem sarà, dunque, indicata dalla direzione regionale del partito, guidato nell’Isola da Anthony Barbagallo.  La formalizzazione da parte proprio della direzione riunita in un albergo di Palermo.

La Chinnici sarà, dunque la candidata Pd alle primarie di coalizione del centrosinistra programmate per il prossimo 23 luglio. A sostenere la candidatura della figlia del giudice Rocco Chinnici, consigliere istruttore assassinato dalla mafia il 29 luglio 1983, è stato il segretario nazionale Enrico Letta.

 

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L’ufficialità dalla relazione del segretario

“Dopo lunga e ampia condivisione – e un confronto vero con la base, i simpatizzanti, i segretari dei circoli – il nome che propongo è quello di Caterina Chinnici. Perchè risponde ad alcune direttrici per noi fondamentali, in primis quello delle donne. Più volte abbiamo posto – in questi anni – il tema della doppia preferenza di genere in Sicilia ma anche per ottenere un assessore donna in giunta siciliana e poi facendo ricorso al Tar per chiedere un terzo della giunta regionale sia composta da donne. Abbiamo scelto una donna che ha spessore, conoscenza approfondita della macchina regionale, avendo ricoperto il ruolo di assessore, e una cultura giuridica che non è in discussione, essendo anche una magistrata. Ed è per altro l’unica parlamentare siciliana da Bruxelles in giù in quota Partito Democratico, essendo parlamentare europea” ha detto il segretario regionale del Partito Democratico della Sicilia, Anthony Barbagallo, nella sua relazione alla direzione regionale in corso a Palermo,

Gli incarichi in magistratura

Chinnici vanta una lunga carriera nella giustizia minorile, tra gli altri incarichi, nel 2008 è procuratore del Tribunale per i minorenni di Palermo e nel 2012 è nominata dal ministro della giustizia Paola Severino capo del dipartimento per la giustizia minorile, incarico confermato nel luglio 2013 dal ministro Annamaria Cancellieri.

Il passaggio in politica

Nel giugno 2009 viene nominata dal presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo assessore regionale alla famiglia e alle autonomie locali e poi anche alla funzione pubblica, incarico che mantiene fino al 2012. Candidata come capolista del Pd al Parlamento europeo nel maggio 2014, viene eletta e poi riconfermata nel 2019.

La corsa con altri tre candidati

Adesso dovrebbe attenderla la corsa con le insegne del suo partito alle primarie dell’area progressista, in cui è già certa la candidatura di Claudio Fava di “Centopassi per la Sicilia”; probabile anche il nome del sottosegretario Giancarlo Cancelleri per il Movimento 5 stelle. Della coalizione fanno parte anche Articolo 1, Europa Verde, Sinistra Italiana e Psi.

 

Fonte :Blog Sicilia