L’interrogazione dell’On. Michele Sodano su Montallegro

ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12379

Dati di presentazione dell’atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 709 del 17/06/2022
Firmatari
Primo firmatario: SODANO MICHELE
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 15/06/2022
Elenco dei co-firmatari dell’atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TRANO RAFFAELE MISTO-ALTERNATIVA 14/06/2022
BARONI MASSIMO ENRICO MISTO-ALTERNATIVA 14/06/2022
SAPIA FRANCESCO MISTO-ALTERNATIVA 14/06/2022
EHM YANA CHIARA MISTO-MANIFESTA, POTERE AL POPOLO, PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA 14/06/2022
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 16/06/2022
Stato iter:

IN CORSO

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12379

presentato da

SODANO Michele

testo di

Venerdì 17 giugno 2022, seduta n. 709

SODANO, TRANO, MASSIMO ENRICO BARONI, SAPIA e EHM. — Al Ministro della salute, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

secondo una recente nota diffusa dall’Ufficio di stato civile del Comune di Montallegro alla ProLoco del Comune stesso, il tasso di mortalità conseguente all’insorgere di neoplasie o gravi patologie tumorali dal 2000 al 2020 sarebbe cresciuto notevolmente, passando da n. 14 morti per cause tumorali registrate nell’anno 2000, a n. 252 decessi per cause tumorali nell’anno 2020;

il crescente numero di ammalati, oltre che di morti, sembrerebbe essere collegato alla presenza della discarica in Contrada Matarana, a Siculiana per l’esattezza, che già nel 2018 era stata oggetto di chiusura e di attenzione da parte della Procura di Agrigento per contestate gravi irregolarità amministrative e violazioni sanitarie, fino ad ipotizzare rischi di contaminazione per l’ambiente, le acque sottostanti i terreni e per la salute di tutti i cittadini, in un’area già fortemente inquinata e contaminata;

per le suesposte ragioni, i cittadini della provincia di Agrigento, le associazioni ambientali e l’amministrazione civica del Comune di Montallegro si oppongono fermamente alla realizzazione di un nuovo impianto in contrada «Ferrara» per il trattamento e il recupero di frazione organica da raccolta differenziata, a pochi chilometri dal centro abitato, che danneggerebbe gravemente sia l’economia locale che il turismo estivo, oltre a rappresentare una preoccupante fonte di inquinamento, di danno ambientale e per la salute degli abitanti del posto;

di recente, il Comune di Montallegro (Agrigento) ha presentato ricorso al Tar di Palermo avverso i provvedimenti autorizzativi, rilasciati dalla Regione Siciliana, per la realizzazione di un impianto integrato per il trattamento e recupero di Frazione organica da raccolta differenziata (Ford), censurando il mancato rispetto della distanza minima di 3 chilometri dal centro abitato per la localizzazione dell’impianto;

con ordinanza n. 285 del 2022, il Tar di Palermo ha rigettato la domanda cautelare proposta dal Comune di Montallegro, ritenendo allo stato attuale non sussistenti il pericolo grave ed irreparabile in capo agli interessi tutelati dell’ente ricorrente;

stando alle ultime notizie diffuse da uno studio pubblicato sull’International Journal of Epidemiology, sembrerebbe che vivere vicino a una discarica aumenti di gran lunga il rischio di ammalarsi di cancro ai polmoni, come dimostrato da un monitoraggio eseguito sulle condizioni di salute di un campione di oltre 200.000 persone residenti in prossimità di nove discariche, dal 1996 al 2008;

lo studio conferma che vivere a meno di 5 chilometri da un impianto di trattamento dei rifiuti aumenta il rischio di cancro ai polmoni del 34 per cento, mentre il rischio di ricovero in ospedale per malattie respiratorie sale del 5 per cento. I più colpiti, ovviamente, sono i bambini;

i responsabili di questo aumento potrebbero essere proprio gli inquinanti atmosferici emessi dai depositi di rifiuti urbani, ad esempio il solfuro di idrogeno o comunque l’esposizione a gas irritanti e ai contaminanti di tipo organico emessi dalla discarica;

vanno dunque considerate tali evidenze scientifiche, e quanto confermato anche dalla verifica eseguita dal Genio Civile di Agrigento –:

se il Ministro interrogato, alla luce dei fatti di cui in premessa, non ritenga opportuno, per quanto di competenza, approfondire le cause dell’aumento del numero di decessi per malattie tumorali registrate negli ultimi anni, a conferma della relazione esistente tra la presenza di un impianto integrato per il trattamento e recupero di frazione organica da raccolta differenziata, a pochi chilometri dal centro abitato, e l’insorgere di neoplasie o gravi patologie tumorali;

se, constatata la correlazione tra l’insorgere della patologia e la presenza di inquinanti atmosferici emessi dai depositi di rifiuti urbani, come solfuro di idrogeno o gas irritanti, non ritenga opportuno adottare ogni iniziativa di competenza per individuare una soluzione alternativa alla realizzazione di una nuova discarica in prossimità del Comune di Montallegro.
(4-12379)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rischio sanitario

gestione dei rifiuti

edificio per uso industriale