Abbiamo il diritto di sapere chi è Renato Schifani, candidato alla presidenza della Regione Siciliana per il Centrodestra?

Abbiamo il diritto di sapere chi è Renato Schifani, candidato alla presidenza della Regione Siciliana per il Centrodestra?
Perché il luogotenente di Berlusconi in Sicilia Gianfranco Micciché si è ritirato dalla corsa alla Presidenza?
Come mai nessun giornale parla dei trascorsi, e delle delicate vicende giudiziarie, di questi due protagonisti dell’attuale scena politica Siciliana?
Chi paga chi, per tacere alcune verità sconvolgenti?
Dopo l’antipasto, ossia l’elezione a sindaco di Palermo di La Galla, nipote acquisito del capomafia di Canicattì Ferro, adesso si stanno adoperando nel servirci il pranzo.
Come mai nessun esponente del Centrosinistra o dei Cinquestelle non dice nulla sull’allarmante situazione Siciliana?
Perchè nessuno parla del fatto che l’8 settembre prossimo si deciderà il rinvio a giudizio di Gianfranco Miccichè? Avrebbe ricevuto, nel 2018, in cambio di una candidatura alle Nazionali, contributi illeciti da Marco Campione, ex azionista di maggioranza e presidente di Girgenti Acque, la società che gestiva il servizio idrico integrato nell’Agrigentino, sottoposta a sequestro giudiziario anche, e non solo, per infiltrazioni mafiose.
Chi è Renato Schifani? La storia che lo lega al palazzo dei boss. I suoi legami col ‘sistema Montante’, il processo in cui è imputato a Caltanissetta e la vicenda dell’area ‘Vianini’ a Capaci, che è costata diversi processi al maresciallo Paolo Conigliaro, reo di avere individuato delle infiltrazioni mafiose, relative alla realizzazione di un centro commerciale in cui era coinvolto lo studio legale di Schifani.
Perché Gianfranco Miccichè era stato proposto da Forza Italia candidato alla presidenza della Regione Siciliana, ma subito dopo che abbiamo pubblicato un nostro servizio si è ritirato?
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