Di Nicola Morra.
Ragionate su questo titolo.
Basta fare sapere che i tedeschi – badate, non gli europei, non gli italiani o i greci, bensì i tedeschi – vogliono il tetto al prezzo del gas determinato al TTF, il mercato energetico di Amsterdam, ed immediatamente si registra un crollo del 20% delle quotazioni del gas stesso.
Ergo non è il venditore russo a fare il prezzo, bensì la speculazione dei tanti operatori occidentali che grazie a questa sciagurata guerra stanno facendo soldi a palate.
E su chi li stanno facendo? Sui consumatori.
E, come sappiamo, se l’aumento del prezzo di un bene colpisce un debole, il risultato è un tracollo, se colpisce chi va a mangiarsi la pizza da Briatore è solletico.
Le conseguenze, quindi, della tragedia bellica, vengono fatte pagare ai più deboli.
Però secondo i giornaloni ed i giornalisti asserviti le sanzioni funzionano e l’economia russa sta precipitando!!!