Mafia e inchiesta “Passepartout”, 4 condanne in appello, 15 anni per l’ex assistente parlamentare Antonello Nicosia

Quattro condanne nell’ambito dell’inchiesta “Passepartout” che ha fatto luce sulla cosca mafiosa di Sciacca e sui rapporti con la politica e le famiglie mafiose americane.

E’ la sentenza di secondo grado, che apporta lievi riduzioni di pena rispetto alla precedente, dei giudici della quarta sezione penale della Corte di appello di Palermo.
Accursio Dimino, accusato di essere il nuovo capo della cosca di Sciacca, è stato condannato a 18 anni e 8 mesi; l’ex assistente parlamentare Antonello Nicosia, di Agrigento, è stato condannato a 15 anni di reclusione, in primo grado aveva avuto comminati 16 anni e 8 mesi. Entrambi sono stati riconosciuti colpevoli di associazione mafiosa.

La Corte d’appello di Palermo ha inoltre condannato a due anni e otto mesi ciascuno di reclusione ai gemelli Paolo e Luigi Ciaccio, accusati di favoreggiamento.