Investimento mortale a Lampedusa, la Cassazione annulla con rinvio una condanna

Il 31 agosto del 2019, a Lampedusa, in via Terranova, una turista di 49 anni, Fulvia Morando, di Pinerolo, in provincia di Torino, sindacalista, è stata investita da un automobilista pirata che non ha prestato soccorso, ha accelerato e si è dileguato. La donna, insieme al compagno, un collega di lavoro, intenta a passeggiare sul ciglio della strada appena fuori da un residence, è stata trasportata al Poliambulatorio dell’isola dove è morta. Poche ore dopo i Carabinieri hanno rintracciato l’investitore. Andrea Saverio Sola, 26 anni, è stato arrestato ai domiciliari per omicidio stradale con l’aggravante della fuga e della guida senza patente perché mai conseguita. Il 5 novembre del 2021 la Corte di Appello di Palermo ha ridotto la condanna a suo carico dai 4 anni e 8 mesi inflitti dal Tribunale di Agrigento a 4 anni, quindi 8 mesi in meno allorchè non è stata riconosciuta l’aggravante della fuga. E adesso la Cassazione ha annullato la sentenza di condanna con rinvio ad altra sezione della Corte d’Appello allorchè, accogliendo la tesi del difensore, l’avvocato Monica Malogioglio, i giudici di secondo grado dovranno valutare l’eventuale riduzione della condanna riconoscendo l’attenuante di un concorso di colpa tra Sola e Morando allorchè lei avrebbe camminato sul lato esterno del marciapiede.