“Vergogne di Sicilia”, prosegue lo sciopero della fame di Scirica a Menfi

A Menfi prosegue lo sciopero della fame di Giuseppe Scirica, 59 anni, commerciante, perché la sua tabaccheria è stata chiusa per precauzione, il 21 novembre del 2021, nella località balneare di Porto Palo, allorchè l’immobile è stato dichiarato inagibile dopo una frana del costone, avvenuta dopo un nubifragio. E ancora, dopo oltre un anno, non si è intervenuti a rimedio. Scirica si sfoga così: “Sono stato abbandonato dalle istituzioni, non posso più mantenere la mia famiglia, mio figlio è stato costretto ad emigrare”. Il sindaco di Menfi, Marilena Mauceri, afferma: “Comprendo le ragioni del disagio di questo nostro concittadino, ma l’amministrazione comunale ha fatto quello che poteva, sollecitando gli enti sovra-comunali, perché per questa frana occorrono interventi strutturali complessi, che richiedono finanziamenti regionali. Ad oggi è stato realizzato un primo intervento di messa in sicurezza del costone secondo le priorità stabilite dalla Protezione civile regionale”.