Scandalo società Interporti, i nomi che scottano della politica regionale

E’ Nino D’Asero, 70 anni, l’ex deputato regionale coinvolto nell’inchiesta di oggi sullo scandalo della società interporti di Catania. Lui figura tra i quattro finiti agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta portata avanti da carabinieri e Procura. Ai domiciliari con lui Salvatore Luigi Cozza, 69 anni, Cristina Debora Sangiorgi, 51 anni, Rosario Torrisi Rigano di 68 anni. Le accuse a vario titolo sono di induzione indebita a dare o promettere utilità,  peculato, corruzione per un atto contrario ai propri doveri d’ufficio e contraffazione e uso di pubblici sigilli. Gli arresti sono arrivati all’alba di oggi su input della Procura ed eseguiti dai carabinieri del comando provinciale di Catania. A spuntare anche altri nomi eccellenti della politica regionale, quelli dell’attuale assessore Marco Falcone  dell’ex vicepresidente della Regione Gaetano Armao.