Matteo Messina Denaro, un latitante molto speciale e un uomo molto normale

  • Che delusione questo capomafia che non è ricorso alla chirurgia plastica per cambiare faccia, nemmeno un piccolo intervento per correggere un leggero strabismo. Tale e quale a come immaginavamo che fosse, preciso agli identikit e ai fotofit elaborati nei gabinetti di polizia scientifica a mano a mano che invecchiava in latitanza. 
  • Il montone stile gigolò anni ‘70, il mito di don Vito Corleone de Il Padrino come un qualunque mafiosetto di borgata, il Viagra nella camera da letto. 
  • La malattia che gli ha fatto abbassare la guardia, il superboss che ha fatto saltare autostrade si è presentato in tutta la sua ordinarietà dopo trent’anni di latitanza.
  • Fonte domami