“Bonafede conosceva Messina Denaro”, il video che lo inchioda

Un video di 10 secondi smentisce le parole di Andrea Bonafede, cugino e omonimo del geometra che ha “prestato” l’identità al boss Matteo Messina Denaro. L’uomo da qualche settimana è in carcere per favoreggiamento e procurata inosservanza di pena. I pm Gianluca De Leo e Piero Padova hanno depositato al tribunale del Riesame, al quale Bonafede aveva fatto ricorso contro l’ordinanza di custodia cautelare, un video girato da alcune telecamere di sorveglianza.Le telecamere erano piazzate a Campobello di Mazara, paese in cui Messina Denaro si nascondeva. Nel filmato si vede Bonafede, a bordo dell’auto usata dai messi del Comune, incrociare la Giulietta del capomafia. I due veicoli arrestano la marcia e il boss e l’impiegato comunale si fermano a parlare. L’indagato ha sempre negato di conoscere il padrino di Castelvetrano. Ma le immagino per l’appunto lo smentiscono.