Messina Denaro diserta il processo stragi. Designato difensore al posto di Montante

Matteo Messina Denaro ha rinunciato al mattino di oggi ancora una volta a comparire al processo in corso innanzi alla Corte d’Assise d’Appello di Caltanissetta, nell’aula bunker del carcere Malaspina, in cui è imputato di essere stato uno dei mandanti delle stragi di Capaci e via D’Amelio. L’avvocato difensore d’ufficio designato, il canicattinese Calogero Montante, che dopo la sua rinuncia al mandato per ragioni di incompatibilità ha ricevuto minacce telefoniche, è stato dispensato dall’incarico allorchè adesso è stata accolta la sua rinuncia per motivi di salute addotti con un certificato medico. Al suo posto la Corte, presieduta dal giudice Maria Carmela Giannazzo, ha designato come difensore d’ufficio l’avvocato Adriana Vella, che ha affermato: “Messina Denaro è un imputato come gli altri e lo difenderò come farei per chiunque altro. Il fascicolo è molto ampio, e quindi devo studiarlo. Io non ho paura, se una fa il proprio lavoro non deve temere nulla. Mi spaventa solo l’impegno che dovrò affrontare in questi giorni ma non il fatto che difendo Messina Denaro”.