La Procura di Agrigento chiede un nuovo rinvio a giudizio per il colonnello dei carabinieri Vittorio Stingo

False accuse a un collega a capo di un reparto Anticrimine del Ros di Palermo con la finalità di farlo finire ingiustamente a processo. Il procuratore reggente di Agrigento, Salvatore Vella, chiede un nuovo rinvio a giudizio per il comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento: il colonnello Vittorio Stingo è accusato di calunnia. L’episodio si inquadra nell’ambito di una precedente inchiesta per la quale Stingo è imputato, davanti al gup Micaela Raimondo, per rivelazione di segreto di ufficio insieme ad atri due ufficiali: Augusto Petrocchi, capitano della compagnia dell’Arma di Licata e il capitano Carmelo Caccetta, ex comandante del Nucleo operativo radiomobile della stessa compagnia.