Inchiesta “Torno subito”, assolti venti imputati a Palma di Montechiaro
La sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Wilma Mazzara, ha assolto 20 dipendenti del Comune di Palma di Montechiaro, presunti assenteisti imputati nell’ambito dell’inchiesta intitolata “Torno subito”. A loro, tra lavoratori socialmente utili e capi area, è stato contestato il reato di truffa per essersi occupati di affari personali durante il lavoro e assentandosi ingiustificatamente dal posto di lavoro, come testimoniato da alcuni video dei Carabinieri. Le contestazioni però sono state ritenute di lieve entità e il presunto danno arrecato minimo. Si tratta di Salvatore Di Vincenzo, 59 anni, Ignazio Falsone, 73 anni, Fabio Marino, 56 anni; Giuseppe Rumè, 67 anni; Salvatore Castellino, 61 anni; Grazia Arcadipane, 58 anni; Matteo Bordino, 66 anni; Renato Castronovo, 70 anni; Maria Collura, 61 anni; Giuseppe Calogero Petrucci, 62 anni, Anna Provenzani, 58 anni; Silvana Cancialosi, 59 anni; Gioacchino Angelo Palermo, 64 anni; Vittorio Inguanta, 70 anni; Rosario Salerno, 62 anni; Rosario Zarbo, 58 anni; Calogero Mario Di Caro, 65 anni, Concetta Maria Di Vincenzo, 55 anni; Francesco Lo Nobile, 73 anni; Baldassare Zinnanti, 70 anni. Il pubblico ministero, Cecilia Baravelli, aveva chiesto al Tribunale di condannare 16 dei 20 imputati con pene comprese tra i 15 e i 18 mesi di reclusione. Il collegio difensivo, tra gli altri, è composto dagli avvocati Santo Lucia, Francesco Scopelliti, Giuseppe Riso, Vincenzo Caponnetto e Liliana Azzarello.