La Cassazione ha confermato 19 condanne e ne ha annullate altre 3 con rinvio nell’ambito dell’inchiesta sulla cosiddetta “banda palermitana degli spaccaossa”, ovvero un gruppo di truffatori che per frodare le banche e le compagnie di assicurazione avrebbero simulato falsi incidenti con vere ferite, quasi sempre fratture procurate a persone non abbienti bisognose di denaro, e che si sarebbero accontentate anche di compensi irrisori. Annullamento con rinvio per Francesco Faija, già condannato a 14 anni e 9 mesi, Francesco La Monica, 7 anni, e Isidoro Faija, 10 mesi.
Poi le condanne sono state confermate e rese definitive per:
Gesue’ Giglio 16 anni e 2 mesi
Alfredo Santoro 14 anni e 1 mese
Rita Mazzanares 8 anni e 5 mesi
Mario Modica 6 anni e 2 mesi
Carlo Alicata 4 anni e 10 mesi
Giuseppe Mazzanares 4 anni e 6 mesi
Antonino Santoro 4 anni e 1 mese
Domenico Schillaci 3 anni e 10 mesi
Maria Silvestri 3 anni e 8 mesi
Cristian Pasca 3 anni e 6 mesi
Graziano D’Agostino 3 anni e 4 mesi
Monia Camarda 3 anni e 2 mesi
Massimiliano Vultaggio 3 anni
Piero Orlando 2 anni e 6 mesi
Mario Fenech 2 anni e 4 mesi
Gaetano Alicata 2 anni e 4 mesi
Letizia Silvestri 2 anni e 2 mesi
Salvatore Di Gregorio 2 anni e 2 mesi
Antonio Giglio 2 anni e 2 mesi.