Ecco quanti soldi Eni versa a Confindustria e università

un documento contenente le risposte alle domande pervenute prima dell’assemblea del 10 maggio, Eni ha dichiarato di aver versato a Confindustria, l’organizzazione delle imprese italiane di cui fa parte, contributi per 4,7 milioni di euro nel 2022.

Più nello specifico, 3,2 milioni sono stati destinati alle associazioni di categoria come Unem (prodotti petroliferi e carburanti a basse emissioni), Assorisorse (estrazione di idrocarburi) e Federchimica (industria chimica); i restanti 1,5 milioni, invece, sono andati alle associazioni di territorio.

IL FINANZIAMENTO ALLE UNIVERSITÀ

Nel 2022 Eni ha finanziato le università statali italiane con circa 10 milioni di euro. I progetti attivi sono un centinaio e riguardano vari temi legati alla transizione ecologica, come il processo di decarbonizzazione e l’economia circolare. Le borse di dottorato di ricerca finanziate sono invece ottantanove.

Inoltre, Eni collabora con il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e con l’Enea (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) a venti progetti di ricerca sulla fusione nucleare a confinamento magnetico, sui sistemi a concentrazione solare, sui supercomputer, sulle biomasse, sui fanghi biologici, sull’acqua, sull’agricoltura, sullo smantellamento degli impianti per le energie rinnovabili e sui cambiamenti climatici.

LE SPONSORIZZAZIONI PER LA COMUNICAZIONE

Nel 2022 Eni ha sponsorizzato diversi eventi culturali e sportivi per fini pubblicitari, come gli Internazionali d’Italia (il più importante torneo di tennis italiano), La Vuelta (la principale gara di ciclismo della Spagna), la FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio), la 23° edizione della Triennale di Milano, il concerto del Primo maggio, il Ravenna Festival, Venezia 1600 e Videocittà 2022.

Nel 2023, finora, la società ha avviato iniziative con la Fondazione Guido Carli (legata all’università LUISS), la CERAWeek (la fiera dell’energia di Houston), la Fondazione Milano Cortina, il Ravenna Festival e il Dadu’s Children Museum in Qatar.

Meno del 10 per cento delle iniziative sponsorizzate nel 2022 hanno avuto un valore superiore a 250.000 euro. Eni non ha rivelato invece la spesa per la sponsorizzazione dell’edizione 2023 del Festival di Sanremo, che aveva l’obiettivo – come già nella precedente edizione – di “rafforzare” il marchio Plenitude, la società precedentemente nota come Eni gas e luce che si occupa di vendita di gas ed elettricità. Eni ritiene che “l’eventuale pubblicazione del dato relativo al valore della partnership [con il Festival di Sanremo, ndr] possa arrecare pregiudizio agli interessi economici e commerciali delle parti contraenti”.

CHI VALUTA GLI IMMOBILI DI ENI?

Eni ha spiegato che le valutazioni dei suoi immobili vengono effettuate tramite perizie svolte da “advisor specialistici”, che ottengono un contratto triennale a seguito di una procedura di gara.

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