Più che il libro di Luca Palamara, bisogna leggere l’intervista al Fatto Quotidianodell’ex-procuratore Roberto Scarpinato, oggi senatore 5Stelle, per rendersi conto di come parte rilevante della magistratura italiana sia abituata a procedere per teoremi, ipotesi, suggestioni. Succede quando l’obiettivo non è la giustizia secondo verità bensì la riscrittura della storia inforcando le lenti deformanti della faziosità politica. Scarpinato è uno specialista del settore, salvo poi spaccare il capello in quattro non appena – come vedremo più avanti – sotto i riflettori ci finisce lui. Ma procediamo con ordine: nella sua intervista al giornale diretto da Marco Travaglio, parlando della commemorazione della strage di Bologna del 2 agosto del 1980, l’ex-procuratore afferma che, pur volendo, Giorgia Meloni non avrebbe potuto parteciparvi.
Il riformista