Gentile Sindaco Roberto Lagalla, Mi rivolgo a lei oggi con un misto di frustrazione e indignazione riguardo alla decisione di aumentare gli stipendi per lei, la Vicesindaco, gli Assessori, il Presidente del Consiglio Comunale ecc., come riportato nell’ articolo pubblicato ieri.
È difficile non vedere questa mossa come altro che un affronto diretto ai cittadini di Palermo. Mentre molte famiglie lottano per mettere cibo sulla tavola, garantire una formazione adeguata ai propri figli e mantenere un tetto sopra la testa, lei e i suoi colleghi sembrate vivere in un mondo parallelo, lontano dalla realtà di chiunque altro. La vostra decisione è inaccettabile. Mentre la disoccupazione cresce e le attività commerciali faticano a sopravvivere, lei sembra essere più interessato ad accumulare ulteriori vantaggi finanziari per se stesso e i suoi colleghi. Questo dimostra una completa mancanza di empatia e una totale disconnessione dalla sofferenza e dalle difficoltà che la popolazione di Palermo sta attraversando.
La fiducia è un bene prezioso, ma la vostra azione riflette un totale disprezzo per la fiducia che i cittadini di Palermo hanno investito in lei. Questo aumento degli stipendi non solo dimostra un’assenza di compassione, ma rappresenta anche un attacco frontale al principio stesso della responsabilità pubblica e della leadership moralmente impegnata. Invece di affrontare le sfide reali che la nostra città sta affrontando, sembra che lei preferisca proteggere i suoi interessi personali e quelli dei suoi colleghi. Questo atteggiamento non può essere ignorato o giustificato.
La popolazione di Palermo merita un rappresentante che sia disposto a mettere da parte gli interessi personali per il bene comune, a prendere decisioni difficili e a mostrare vera solidarietà nei momenti di crisi. Ci risparmi, la prego, la ormai vecchia comparazione con i redditi degli amministratori di altre città simili per grandezza e complessità alla nostra Palermo: anche i cittadini di questa città non hanno livelli di redditi, occupazione e servizi comparabili ma non possono così facilmente adeguarseli come vorrebbero! Le chiedo quindi che lei e i suoi colleghi riconsideriate questa decisione immediatamente. Utilizziate i fondi destinati a questi aumenti per sostenere i cittadini di Palermo che stanno lottando per sopravvivere. Dimostrate di essere pronti a mettere i bisogni della comunità al di sopra dei vostri interessi personali. La vostra azione è stata un colpo per la fiducia e l’orgoglio che i cittadini di Palermo hanno sempre avuto per la loro città. È tempo di dimostrare di meritarlo di nuovo. Senza ulteriori indugi, vi esortiamo a ripensare seriamente a questa decisione e a dimostrare un reale impegno per il bene e il futuro di Palermo.
A. R. [Cittadino deluso di Palermo]