da William Beccaro | 27 Ago, 2023
Innescò non poche polemiche, un paio di anni fa, quando la scrittrice Michela Murgia disse:
«Il generale Figliuolo? Mi spaventa avere un commissario che gira con la divisa, non l’ho mai subito il fascino della divisa».
Devo ammettere che se oggi il generale Roberto Vannacci, quello che ha scritto il best seller omofobo e suprematista “Il mondo al Contrario”, diventasse commissario straordinario di qualsiasi cosa, la vicenda, come fu per la Murgia con Figliuolo, mi turberebbe assai.
E, aggiungo, che qualsiasi incarico operativo avesse il generale Vannacci, ora che le sue inquietanti opinioni ha esplicitato, mi spaventerebbe non poco.
Il generale Francesco Paolo Figliuolo rispose, senza esplicitare che fosse una risposta, a Michela Murgia:
«Questa divisa spero rassicuri. Questa divisa per me è una uniforme che vuole dire oltre 40 anni di impegno, passione e orgoglio».
Poi aggiunse una postilla non di poco conto:
«Terminato il mio mandato mi interesserò di politica? Preferisco continuare a fare il militare, spero di continuare a farlo, magari un bellissimo incarico».
Una frase tanto rassicurante, quanto poco la è quella di Roberto Vannacci:
«La politica? Io sono un soldato, ma sono pronto a cogliere ogni opportunità».