LE CITTร€ SCOPPIANO DI MAFIA E IN TV FANNO LE FICTION

Di Emilio Tringali. SBIRROMAFIA

C’era una canzoncina dello “Zecchino d’oro” dei miei tempi che s’intitolava “Il corto, il lungo e il pacioccone”, tre bravi cowboy. La stessa matrice che, da grandicello, ritrovo nei racconti dell’antimafia โ€ฆ “u curtu”, “u siccu” e “u pacchiuni” โ€ฆ Ma ci prendono per i cosiddetti fondelli?
La Sbirromafia รจ l’autoritร  centrale del sistema occulto dentro ogni apparato. Risponde alla forza occupante di questa nazione. Redige copioni e correttivi. Mantiene in piedi la grande sceneggiata che accettiamo tutti, un po’ per paura e un po’ per la speranza di grattarci qualcosa. Ma il male รจ il male. E noi lo sveleremo. Sempre. Come abbiamo fatto con (Senn). Come con “l’estensore”.Come con l’omicidio/blitz di Emmanuello โ€ฆ Come stiamo facendo con l’ecomafia sui rifiuti speciali. Adesso. Mentre ci seguono. Guardandoci le spalle dal kalashnikov di “Mosca”, uomo di Montante, agente dei servizi che vuole ucciderci, coperto dal potere. Spegnete le TV e guardate la realtร .