Essere anti Juventini una professione di fatto; Attaccare la squadra bianconera per molti è un dovere, un obbligo, un piacere

Riceviamo e pubblichiamo

Essere vincenti provoca sempre malumori e gelosie negli ambienti vicini ma quando si superano certi limiti anche da chi nella ambiente giornalistico la prima cosa che deve fare alzandosi la mattina è scrivere e parlare male della squadra bianconera.

Screditare la Juve ora e sempre

Da un po’ di tempo dopo Calciopoli la Juve è tornata ad essere antipatica se prima era stata mai simpatica a qualcuno. Tra tifosi è normale schierarsi ed attaccare con sfottò o insulti le squadre avversarie ma se poi a farlo è gente che nel settore del giornalismo sportivo e non continua a portare avanti un proprio compito che è quello di screditare la società sportiva si arriva a leggere di tutto.

Gli ultimi sette campionati vinti e altrettante coppe nazionali portate a casa in questi anni senza dimenticare le due finali di Champions disputate per molti sono merito di errori arbitrali, fortuna o chissà quale magia o intervento divino abbia agito. Un esempio lampante sono i molti blogger o giornalisti tali vicini all’ambiente Napoli o Inter che in questi ultimi tre mesi hanno sfornato articoli o postato nei social frasi al limite della ragione vera e propria prendi per esempio i vari giornalisti napoletani faziosi di Mediaset che giornalmente su Twitter o nei loro profili social hanno sempre da ridire sull’ultimo scudetto conquistato dalla squadra di Allegri. Il Napoli ricordiamo sta chiudendo il campionato secondo a pochi punti dalla Juve; questi punti per loro sono frutto di chissà quale imbroglio dovuti a favori arbitrali avvenuti nella sfida contro l’Inter o in altre occasioni o come dice Sarri, ha influito il fattore di giocare in orari diversi e sempre dopo.

Troviamo magari Direttori locali di giornali attaccare su facebook la Juve con frasi degne di Pinocchio e altri giornalisti che lavorano per Mediaset e Rai e che quindi dovrebbero mantenere una imparzialità hanno nel loro DNA quello di attaccare la Juve quotidianamente al fine sempre di sminuire i meriti che questa squadra sta avendo battendo record su record e scrivendo contro nei confronti pure di giocatori della nazionale quali Buffon o Chiellini. Compito degli anti-juve è organizzare trasmissioni televisive esclusivamente parlando di Juventus (chi è della Campania lo sa bene, le reti locali danno quasi ogni sera il peggio di loro stesse). Compito degli anti-juve è scrivere sui quotidiani moviole inventate per suscitare l’odio della loro compagine italiana. Moviole create ad Hoc evidenziando solo episodi a favore della Juventus, eliminando, spesso nella stessa partita, errori clamorosi contro la stessa squadra bianconera. Il Napoli insiste d’aver perso lo scudetto in albergo, ed avrà pure ragione; solo che hanno sbagliato albergo! Difatti, il Napoli, lo scudetto l’ha perso nell’albergo dove ha festeggiato la vittoria contro la Juve !!! Purtroppo, fintantoché, per una squadra, ed una tifoseria intera, conta vincere solo una partita, quella contro coloro che hanno eletto a loro rivali non potranno competere veramente.

Dopo gli inopportuni festeggiamenti il Napoli s’è svuotato e Sarri non è stato in grado di mantenere alta la tensione! L’allenatore sostiene di essere stato sfavorito giocando sempre dopo ma dimentica alcune partite: come la 7° d’andata Napoli – Cagliari 3-1, giocata prima di Atalanta – Juventus 2 – 2, con annesso VAR ( il tamnto decandato VAR che tutti hanno voluto ma che ora tutti si lamentano) che ci va contro oltre il logico (altro che espulsione di Vecino; gol annullato dopo 2 minuti dall’episodio contestato rigore negato; giornata 16° la Juve gioca prima ma pareggia in casa con l’Inter e, la squadra dalla psiche così influenzabile, non ne sa approfittare, pareggiando, a sua volta, in casa con la Fiorentina. Giornata 30° e 32°, stavolta è il Napoli a giocare prima della Juve, ma che fa ? Pareggia a Sassuolo e a Milano, non approfittando del “calendario” favorevole! I tre esempi, tanto per dimostrare, laddove servisse servono a smentire ciò che viene detto dall’ambiente Napoli o Inter. Riconosciamo i meriti della squadra partenopea che ha fatto un grande campionato facendo meglio come punti in classifica del Napoli di Maradona che è arrivata seconda ma che ha avuto i suoi limiti rinunciando presto anche alle coppe come detto anche dal loro Presidente. Merito al Napoliper aver combattuto fino alla fine ed aver reso questo campionato di Serie A avvincente fino all’ultimo rispetto ad altri campionati europei dove già i giochi sono stati decisi da tempo compresa la Spagna e Inghilterra. Se mezza Italia ama la Juve, la tifa, la sostiene, l’altra metà invece PRIMA di tifare le altre squadre è ANTIJUVE! Questo è un dato di fatto. Compito dell’anti-juve è lamentarsi, piangersi addosso, accusare la Juventus che tutte le ingiustizie del calcio italiano esistono per colpa della Juve. Non entriamo nell’ambito politico dove alcuni rappresentati e primi cittadini attaccano la squadra di Torino con certe loro affermazioni. Il motto per ogni Anti Juventino è uno: Non è importante che la mia squadra vinca ma che la Juventus perda

 

Luca Castronovo