Torino pride, le turbopagliacciate postmodernizzanti del mondialismo

 

#TorinoPride Torino, la gloriosa città del proletariato virile, oggi consegnata alla arcipagliacciata cosmopolita del gay pride come fenomeno di adattamento al turbocapitale postmodernizzante..


“Ogni uomo infine, all’infuori della sua professione esplica una qualche attività intellettuale, è cioè un “filosofo”, un artista, un uomo di gusto, partecipa di una concezione del mondo, ha una consapevole linea di condotta morale, quindi contribuisce a sostenere o a modificare una concezione del mondo, cioè a suscitare nuovi modi di pensare”. (A. Gramsci, “Quaderni del carcere”)
fonte diegofusaro.com