Saviano si rivolge all’estero: il governo italiano non deve sopravvivere

“This new Italian government cannot be allowed to survive”. Queste le accorate, struggenti e lacrimevoli parole, dense di noia patrizia e di schiumante rancura verso le plebaglie populiste, dell’araldo del turbomondialismo plusimmigrazionista Saviano. Che dal suo sontuoso attico di Nuova York si rivolge ai potentati stranieri, auspicando un rovesciamento del governo italiano.


“Si dà ragione a ciò che è di fatto, la conoscenza si limita alla sua ripetizione, il pensiero si riduce a tautologia. Tanto più l’apparato teorico si asservisce a tutto ciò che è, e tanto più ciecamente si limita a riprodurlo”. (T.W. ADORNO e M. HORKHEIMER, Dialettica dell’illuminismo)