Ponte Genova. Per i turbocapitalisti il danno si conta solo come perdita dei titoli in borsa!

Quello che più mortifica del capitale, alambicco che tutto converte in merce, è che tratta con la medesima  ragione economica banche e ospedali, scuole e borsa, aziende e vite umane. Con la macabra conseguenza per cui in questi giorni, su giornali e telegiornali, parlando dei morti di Grecia, tra le prime notizie v’è sempre… quanto il titolo perde in borsa!

 


 

“Non si direbbe di lui che dalla sua ascesa torna con gli occhi rovinati e che non vale neppure la pena di tentare di andar su? E chi prendesse a sciogliere e a condurre su quei prigionieri, forse che non l’ucciderebbero, se potessero averlo tra le mani e ammazzarlo?”. (PLATONE, “Repubblica”)
fonte diegofusaro.com