Site.it, Mafia e antimafia – Conferenza di Attilio Bolzoni sul “Caso Montante, il ruolo dei giornalisti”

Il diario segreto di Montante, le “relazioni pericolose” di politici, imprenditori, prefetti, alti funzionari dello Stato, dirigenti dei servizi segreti, magistrati, giornalisti, personaggi pubblici ed esponenti dell’antimafia che costituiscono la fitta ragnatela di relazioni di alto livello intrattenute dall’imprenditore siciliano e il ruolo dei giornalisti. SITe.it è in possesso del diario segreto di Antonello Montante e ne sta pubblicando il contenuto. Il documento contiene molti dati e informazioni interessanti che aiutano a capire il funzionamento, lo sviluppo e il radicamento di quello che viene ormai definito come “Sistema Montante”.
Di questo e di molto altro si è parlato nella giornata conclusiva del festival “SITe.it, 20 anni e tre giorni d’informazione”,

al Circolo ippico marsicano, in località Petogna, a Luco dei Marsi, insieme ad Attilio Bolzoni, giornalista di La Repubblica, relatore nella conferenza a tema: “Mafia e antimafia. Caso Montante, il ruolo dei giornalisti”.
Antonello Montante, imprenditore a capo del Gruppo Montante, è il paladino dell’antimafia finito in una inchiesta della DDA di Caltanissetta con l’accusa iniziale di concorso esterno in associazione mafiosa e infine arrestato il 14 maggio di quest’anno per Associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, spionaggio e accesso abusivo a sistema informatico.
Montante ha ricoperto ruoli di vertice in Confindustria regionale, dove nel 25 è stato presidente e delegato del presidente nazionale di Confindustria per la legalità, e di Unioncamere Sicilia. Il 20 gennaio 2015 – pochi giorni prima della notizia dell’inchiesta a suo carico per concorso esterno in associazione mafiosa – è stato designato componente dell’Agenzia dei beni confiscati, su proposta del ministero dell’interno al tempo guidato da Angelino Alfano. L’immagine del brillante imprenditore assume tinte fosche il 9 febbraio 2015, quando con l’articolo “Antonello Montante, l’industriale paladino dell’antimafia sotto inchiesta in Sicilia per mafia“, i giornalisti di La Repubblica Attilio Bolzoni e Francesco Viviano portano all’attenzione del grande pubblico il caso. Un articolo e una data che rappresentano lo spartiacque tra il Montante paladino dell’antimafia e il Montante indagato per concorso esterno in associazione mafiosa.

Un articolo e una data che segnano – per tutti coloro che hanno frequentato Antonello Montante – una cesura netta tra il Prima e il Dopo: in particolare per quei personaggi e funzionari pubblici che hanno continuato a intrattenerci rapporti anche dopo che la notizia dell’inchiesta a suo carico è diventata di pubblico dominio. Al termine della conferenza è stato proiettato il docufilm: “Silencio”, di M. Cappello e A. Bolzoni, dedicato ai giornalisti assassinati in Messico e in Calabria.