Decreto Milleproroghe: in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione. Approvato dunque definitivamente il decreto Milleproroghe: ecco cosa cambia.

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 220 2018 la Legge 21 settembre 2018, n. 108 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative“.

Il Milleproroghe, decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, è dunque convertito in legge con le modificazioni riportate in allegato alla legge.

Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto è istituito, presso la Conferenza Stato-citta’ ed autonomie locali, un tavolo tecnico-politico per la redazione di linee guida finalizzate all’avvio di un percorso di revisione organica della disciplina in materia di ordinamento delle province e delle citta’ metropolitane, al superamento dell’obbligo di gestione associata delle funzioni e alla semplificazione degli oneri amministrativi e contabili a carico dei comuni, soprattutto di piccole dimensioni.

Cosa cambia?

Ecco le modifiche applicate in sede di Legge di Conversione:

• banche di credito cooperativo e banche popolari: al 31 dicembre 2018 il limite per adeguare l’attivo delle banche popolari e salgono da 90 a 180 i giorni per la stipula del contratto di coesione e per l’adesione al gruppo bancario cooperativo;

• bonus cultura per i diciottenni: confermato per il 2018;

• esame di avvocato: proroga di altri 2 anni del regime transitorio della riforma;

• gas e energia: la liberalizzazione del mercato slitta dal 1° luglio 2019 al 1° luglio 2020;

• intercettazioni: il termine di applicazione delle nuove norme viene prorogato al 31 marzo 2019;

• sigarette elettroniche: slittano al prossimo anno le nuove imposte su sigarette elettroniche, pezzi di ricambio e liquidi;

• vaccini a scuola: rinvio dell’obbligo e delle relative sanzioni;

• veterinari: rinvio a gennaio 2019 dell’obbligo di ricetta elettronica;

• vittime di reati finanziari: le regole per rendere operativo il fondo per i risparmiatori dovranno essere emanate entro fine ottobre.

fonte lentepubblica.it