Conclusa l’inchiesta “Diplomat” a Ragusa

L’hanno chiamata operazione “Diplomat”. Un’inchiesta che ha permesso di individuare – su tutto il territorio regionale – la presenza di un sodalizio criminale dedito alla commissione di reati contro la pubblica amministrazione e la fede pubblica, con particolare riferimento all’indebito rilascio di diplomi di maturità. E il tutto sarebbe avvenuto grazie alla dimostrata ed incondizionata connivenza di pubblici ufficiali: preside e insegnanti ed incaricati di pubblico servizio, personale di segreteria appartenenti a quattro distinti istituti paritari.

In particolare, gli investigatori hanno controllato le attività di un centro d’istruzione, non riconosciuto dalle autorità scolastiche, che aveva base logistica a Ispica, nel Ragusano, e saldi rapporti – ha ricostruito il procuratore capo Luigi Patronaggio – con scuole paritarie della provincia di Agrigento – Licata e Canicattì – e Catania . Disposto il sequestro preventivo d’urgenza di 22 diplomi di scuola media superiore irregolarmente conseguiti nell’anno scolastico 2014/2015 da altrettanti soggetti.I dettagli dell’operazione “Diplomat” saranno resi noti domattina, alle 10, in Procura.