Chiesti oltre 170 anni di carcere per la famiglia mafiosa di Borgo Vecchio

A Palermo, al palazzo di giustizia, la pubblico ministero, Amelia Luise, a conclusione della requisitoria, ha chiesto oltre 170 anni di carcere a carico dei 19 imputati nel processo contro i clan mafiosi di Borgo Vecchio che hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato, e che, secondo gli inquirenti, sarebbero le nuove leve del mandamento di Porta Nuova. L’indagine è frutto delle precedenti operazioni Pedro (luglio 2011), Hybris (dicembre 2011), Panta Rei 1 e 2 (dicembre 2015 e novembre 2016), che hanno azzerato l’organigramma della famiglia mafiosa di Borgo Vecchio. Tutti gli imputati sono stati arrestati in occasione di un blitz dei Carabinieri del Comando provinciale di Palermo che scattò all’alba del 10 novembre scorso. Dall’inchiesta è emersa l’ennesima pagina di una città soggiogata al pizzo. I commercianti avrebbero consegnato i soldi a Giuseppe Tantillo, che nel frattempo si è reso collaboratore di giustizia.