Inquinamento, sequestrati impianti Versalis e Sasol: fra gli indagati anche alcuni fedelissimi; di Montante

Ci sono alcuni fedelissimi di Antonello Montante fra le 19 persone indagate nell&rsquo;ambito dell&rsquo;inchiesta della procura di Siracusa che ha disposto il sequestro preventivo degli stabilimenti di Versalis nell&#39;impianto Petrolchimico di Priolo Gargallo e Sasol di Augusta e dei depuratori Tas di Melilli e Ias di Priolo.Secondo la Procura di Siracusa, tra gennaio 2014 e giugno 2016, gli impianti avrebbero permesso l&#39;emissione in atmosfera di &quot;materiale inquinante e molesto&quot;.<br />Sono stati notificati 19 avvisi di garanzia&nbsp;nei confronti di persone che hanno rivestito incarichi di responsabilit&agrave; nelle aziende interessate dal provvedimento emesso dal Gip: l&rsquo;arco temporale &egrave; compreso fra gennaio 2014 e giugno 2016, periodo nel quale sono stati rilevati valori di immissioni nell&rsquo;aria poi esaminati dai consulenti tecnici nominati dalla Procura.<br><strong>I nomi degli indagati</strong>. Gli indagati per inquinamento ambientale in concorso, sono il direttore dello stabilimento Versalis di Priolo Gargallo, Paolo Zuccarini; i direttori della Sasol Sergio Corso (da ottobre 2014 a novembre 2016), Salvatore Mesiti (da novembre 2016 a maggio 2017) e Guglielmo Arrabito (da maggio 2019 a oggi); il presidente e amministratore delegato di Priolo Servizi,Giuseppe Lo Faso, e il direttore tecnico Domenico Longhitano; il direttore tecnico dell&rsquo;Ias Donato Infantino e il vice Michele Gerone con i presidenti del Cda Maria Rosaria Battiato (dal 2013 al 2016) e Maria Grazia Elena Brandara (da novembre 2016 a oggi) e i consiglieri di amministrazione Pietro Romano, Luigi Scalisi, Fabrizio Siracusano, Gianluca Gemelli, Giancarlo Metastasio, Salvatore Pasqualetto, Sebastiano Bongiovanni, Maria Laura Galvano e Salvatore Magro.<br>Gli impianti rimarranno in marcia ma i gestori dovranno produrre entro 90 giorni, un programma attuativo per ricondurre nei limiti le emissioni in atmosfera, il versamento di una garanzia fideiussoria pari al costo delle opere di adeguamento che dovranno essere completate entro i prossimi 12 mesi.<br>I&nbsp;consulenti tecnici hanno evidenziato di avere raccolto elementi che&nbsp;&ldquo;inducono a ritenere che la qualit&agrave; dell&rsquo;aria nel territorio interessato si sia fortemente degradata&rdquo;. &Egrave; stato cos&igrave; rilevato rilevando come &ldquo;nei comuni di Priolo Gargallo, Augusta e in parte Melilli si registra una qualit&agrave; dell&rsquo;aria nettamente inferiore a quella degli altri Comuni della provincia, avuto riguardo ai vari inquinanti presi in considerazione&rdquo;.<br>In relazione al sequestro degli impianti di Priolo Gargallo, la Versalis confida di poter dimostrare la correttezza del proprio operato. &laquo;Versalis &ndash; si legge in una nota diffusa dalla societ&agrave; &ndash; conferma di avere ricevuto notifica da parte della Procura di Siracusa di un provvedimento di sequestro preventivo degli impianti della societ&agrave; situati presso lo stabilimento industriale di Priolo. La societ&agrave;, che &egrave; in attesa di analizzare le motivazioni del provvedimento, sta fornendo la massima collaborazione all&rsquo;autorit&agrave; giudiziaria e confida di poter dimostrare la correttezza del proprio operato in termini di sostenibilit&agrave; ambientale delle proprie attivit&agrave;&raquo;.<br><strong>La Sasol </strong>si dice pronta a collaborare con le autorit&agrave; per dimostrare i risultati del proprio impegno per la sostenibilit&agrave;. &laquo;La societ&agrave; Sasol Italy &ndash; si legge &ndash; in relazione al decreto di sequestro preventivo dello stabilimento industriale di Augusta emesso questa mattina dalla Procura di Siracusa sta fornendo la sua completa disponibilit&agrave; a collaborare con le autorit&agrave; competenti. Lo Stabilimento di Augusta, che opera nel campo della chimica per la detergenza e il personal care, nel rispetto del provvedimento di sequestro manterr&agrave; la piena operativit&agrave;. In attesa di conoscere e valutare i dettagli del provvedimento ed effettuare ogni opportuna verifica, Sasol Italy, pur ritenendo di avere sempre operato nel rispetto delle prescrizioni normative ed autorizzative, sottolinea di aver gi&agrave; effettuato negli ultimi anni cospicui investimenti per lo sviluppo sostenibile, adottando i pi&ugrave; moderni presidi ambientali al fine di ridurre quanto pi&ugrave; possibile l&rsquo;impatto della propria attivit&agrave; sull&rsquo;ambiente&raquo;.<br>&nbsp;<br></p>

 

fonte seguonews