La “Sea Watch” a Lampedusa, capitana arrestata, migranti distribuiti

La nave olandese Sea Watch, con a bordo l’omonima organizzazione non governativa tedesca capitanata da Carola Rackete, ha forzato il blocco italiano, nonostante l’alt intimatole dalla Guardia di Finanza, ed è approdata a Lampedusa. La capitana, con a bordo 40 migranti dei 52 soccorsi a largo della Libia il 12 giugno, ha spiegato: “Non ce la faccio più, devo portarli in salvo”. Appena giunta, i Finanzieri sono saliti a bordo della nave è hanno arrestato la capitana Rackete per violazione dell’articolo 1100 del codice della navigazione: resistenza o violenza contro nave da guerra. La donna rischia una condanna da 3 a dieci anni di reclusione. Poi la nave è stata posta sotto sequestro. Nel frattempo i 40 migranti saranno distribuiti in quattro o cinque Stati membri dell’Unione Europea che si sono dichiarati disponibili.