Reddito di cittadinanza, le capitali siciliane sono Catania , Castelvetrano e Bagheria. Tutto legale?

La Sicilia, dopo la Campania, è il regno dei beneficiari del reddito di cittadinanza, la manovra manifesto del Movimento 5Stelle. Nell’Isola sono state già accolte oltre 158mila richieste per un numero di beneficiari che sfiora le 400mila unità. Ma all’interno di questo regno ci sono alcune capitali indiscusse. Comuni dove la percentuale di beneficiari supera il dieci per cento dei residenti, come Castelvetrano, Villabate e Bagheria. In queste cittadine, impressionante la percentuale tra i residenti attivi e i beneficiari. Segno di una grande crisi economica a cui si deve aggiungere tutti quei disoccupati che, per varie ragioni non hanno ottenuto il diritto. Sarebbe interessante capire a Castelvetrano a chi è andato questo sussidio. Davvero alta la percentuale rispetto ad altri comuni. Magari si scopre che anche pregiudicati di mafia( sarebbe interessante verificare per vari comuni ) stanno godendo di questi soldi. Un pò come è avvenuto con alcuni terroristi che percepiscono il reddito.L’erogazione del beneficio prevedeva la certificazione antimafia ? O forse no? Chi lo sa .Sarebbe davvero paradossale scoprire che mafiosi o loro addentellati godano di benefici che, in altro modo, verrebbero subito aggrediti dalle procure. Sarebbe inaccettabile che il reddito sostenesse chi ha commesso reati di mafia con sentenza definitiva scontata. A Castelvetrano sarebbero poco meno di 3000 gli aventi diritto

In Sicilia il reddito di cittadinanza come il gioco delle tre card: anomala concentrazione

Ci sono Comuni che hanno più percettori di quanti se ne contino nei rispettivi capoluoghi di provincia

Chi sono, quanti sono e chi li controlla? L’elenco numerico delle famiglie di beneficiari del Reddito di cittadinanza suddivisi per comuni, pubblicato dall’Inps, spiega che in tutta Italia le domande accolte al 31 luglio scorso, fra Reddito e Pensione di cittadinanza, sono 896.173, e che a guidare la classifica sono Napoli, con 36.399 domande accolte, a seguire Roma con 32.905 e Palermo con 26.114. Ma l’analisi dei dati dei Comuni siciliani porta inevitabilmente a porsi queste domande. Perchè è evidente che i conti non tornano

E anche Salvini ha detto di avere mille dubbi sul reddito e ha annunciato di voler rivedere la misura voluto dal M5s, cosa che forse proverà a fare da solo visto che dopo l’apertura della crisi di governo si è già candidato a prossimo premier.

Ma torniamo al reddito. Vi sono città della Sicilia che hanno più percettori di quanti se ne contino nei rispettivi capoluoghi di provincia; comuni nei quali la percentuale di possessori della card è prevalente sul totale della popolazione; e altri nei quali la coincidenza di fenomeni come il caporalato o il noto condizionamento di certa politica basata sul consenso, e i numeri del Reddito, fa nascere qualche sospetto.

Fonte: Repubblica