LA CARFAGNA? MA E’ QUELLA DELLA “COERCIZIONE MEDIANTE PERSUASIONE”!

Francamente ieri pomeriggio ci sono rimasto male.

Rimasto male perché avevo scritto un articolo per la mia pagina fb  per levarmi una pietra da una scarpa che mi portavo dietro da quando avevo letto delle proposte di legge a firma della Carfagna stessa con altre Deputate di Forza Italia per istituire il reato di “costrizione al matrimonio” in cui è scritto e così è stato approvato, che è punito con la reclusione fino a cinque anni chi costringe con violenza o minaccia oppure “costringe mediante persuasione fondata su precetti religiosi taluno a contrarre matrimonio”.

       Questa storia della “coercizione mediante persuasione” fondata etc., mi sembrava e mi sembra una di quelle cavolate, da definire “storiche” specie se ascrivibile ad una Parlamentare, che viene pure a farle inserire ed approvare in un testo di legge della Repubblica, da allarmare assai di più delle decisioni di una Carfagna in ordine al passaggio o meno ad altro partito.

Certo, meglio costrizione mediante persuasione che persuasione mediante costrizione (di cui la nostra storia ha, purtroppo memoria).

Ora i miei lettori, hanno espresso diversi “mi piace”. Con alcuni di essi avevo parlato della questione. Ma quanto ai commenti quasi nessuno ha degnato di un minimo di attenzione quel ridicolo ossimoro che, grazie alla On. Carfagna ed alle sue Colleghe è ora scolpito nelle tavole delle patrie leggi. Parole, parole, sul passaggio alla schiera di Renzi, bene, male, sì, no. Ma che si tratti di una Deputata che ha inventato la “costrizione mediante convinzione” con precetti etc. è cosa che sembra che ai nostri commentatori non ha fatto “né caldo né freddo”.

Colpa mia, che nel titolo avevo parlato della transumanza verso il gregge di Renzi.

E colpa mia se neanche dopo tanti anni non voglio tener conto che la maggioranza dei lettori si ferma al titolo e ne “desume” il contenuto dell’articolo.

Scusate.

Ma fate attenzione a non farvi mai costringere mediante persuasione fondata su precetti religiosi o no.

Perché, poi, il passo alla persuasione con minacce, violenze e mercimoni non è così diversa o lontana.

                                                             Mauro Mellini

 

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