Inizia oggi il tour di presentazione del libro “Il sistema Montante” di Salvatore Petrotto. Vi aspettiamo questo pomeriggio alle ore 18.00, presso Opera Pia ricovero Carpientieri a Scicli. Vi aspettiamo, non mancate! Tappe del tour: 📌 Venerdì 13 dicembre ore 18.00 presso la Societa Cesare Battisti di San Cataldo. 📌Venerdì 20 dicembre ore 18.30 presso il Centro Di Aggregazione Culturale di Ragusa. 📌Sabato 21 dicembre ore 18.00 presso la Sala Avis di Vittoria.

Inizia oggi il tour di presentazione del libro “Il sistema Montante” di Salvatore Petrotto. Vi aspettiamo questo pomeriggio alle ore 18.00, presso Opera Pia ricovero Carpientieri a Scicli. Vi aspettiamo, non mancate!

Tappe del tour: 
📌 Venerdì 13 dicembre ore 18.00 presso la Societa Cesare Battisti di San Cataldo. 
📌Venerdì 20 dicembre ore 18.30 presso il Centro Di Aggregazione Culturale di Ragusa.
📌Sabato 21 dicembre ore 18.00 presso la Sala Avis di Vittoria.
Forti delle loro immunità ed impunità, derivanti dal perverso connubio con l’alta finanza, il mondo bancario e le multinazionali, una serie di ben individuati soggetti si  sono trasformati in dei terribili e formidabili cecchini della democrazia e di chi rappresenta le nostre fragili istituzioni, siano essi uomini di governo, parlamentari, sindaci, professionisti od imprenditori.Non ce n’è per nessuno!Ti spogliano vivo e tentano poi di sbatterti in galera e di buttare la chiave.Per rispondere alla sete di giustizia e di libertà dei Siciliani in questi giorni ho iniziato un tour davvero particolare ed interessante. Sto girando per la Sicilia,  partendo  dai comuni sciolti, più o meno ingiustamente, per delle inesistenti infiltrazioni mafiose, il più delle volte per favorire le lobby dei rifiuti, dei petrolieri e di tutti quanti gli â€˜inquinatori di professione’. Mi riferisco a coloro che hanno inquinato ogni singola porzione  dei nostri territori ed ogni singola istituzione pubblica, con la scusa di condurre quella che si è rivelata una finta lotta alla mafia. Chi vive vicino ad una mega discarica, quale quella di Motta Sant’Anastasia, di Lentini, di Mazzarrà Sant’Andrea o di Siculiana-Montallegro, o nei pressi di un impianto petrolifero, a Gela, Augusta, Priolo, Melilli e Milazzo, muore di tumore. A chi ha tentato di contrastare quelle che sono delle vere e proprie calamità istituzionali, che hanno provocato questi immani disastri ambientali ed economici, hanno inflitto un’ altrettanto terribile morte civile, morale e politica. Tutto ciò, ed altro ancora, che riguarda la faccenda delle numerosissime aziende sequestrate e/o confiscate, con la scusa di un’assai spesso eterea ma strumentale infiltrazione mafiosa, e gestite da amministrazioni giudiziarie corrotte, come è noto, è avvenuto  per consentire ad una o più lobby di confindustria Sicilia di arricchirsi, facendo fallire tutte quante le aziende concorrenti, molte delle quali spolpate su sollecitazione di alcuni ben individuati falsi ‘apostoli dell’antimafia’. Ci riferiamo ad esempio ai casi Cavallotti,  Niceta e  Zummo a Palermo, od al caso Di Vincenzo a Caltanissetta e, per quanto mi riguarda, senza andare lontano, al caso Romano a Racalmuto.Si tratta di aziende che dopo essere state sequestrate sono diventate vittime di un micidiale strozzinaggio di stato ad opera di amministratori giudiziari tutti quanti peraltro sotto processo, quali un certo Elio Collovà, Gaetano Cappellana Seminara o addirittura condannati dalla Corte dei Conti per danno erariale e sotto inchiesta per peculato, qual è il caso dell’amministratore giudiziario Giuseppe Sanfilippo, che continua però a gestire decine di aziende, percependo da due o tremila euro al mese per ognuna di loro, ovvero decine di migliaia di euro al mese, semplicemente per farle fallire e per distruggerle definitivamente.Mentre dal canto loro, altro genere di strozzini  di Stato, si sono adoperati  per far sciogliere per mafia i comuni, per mettere le mani nei nostri paesi e nelle nostre città, per fare incetta di incarichi ben remunerati e speso illegittimi, per gestire gli appalti pubblici senza gara, e per  lasciare liberi una manica di ‘prenditori’, di continuare ad inquinare tutto quanto, succhiando persino il sangue a tutte le famiglie siciliane, attraverso una tassazione sui servizi pubblici locali davvero asfissiante.Conto di girare tutti i 390 comuni siciliani, presentando anche il mio libro â€˜Il Sistema Montante’, pubblicato da Bonfirraro, un coraggioso editore di Barrafranca.Giovedì 12 dicembre sono a Scicli, il 13 a San Cataldo, il 20 a Ragusa, il 21 a Vittoria. Seguiranno poi Catania, Misterbianco, Augusta, Gela, Priolo, Melilli, Milazzo e così via…